I cittadini, organizzati o anche singolarmente, garantiscono l’interesse generale quando tutelano diritti, si prendono cura di beni comuni, sostengono i soggetti fragili. Questo è un fatto, non un obiettivo a tendere. Ed è un fatto che senza tanto attivismo civico diffuso, spesso informale, la realtà sarebbe peggiore e il disegno costituzionale di partecipazione ed eguaglianza più debole. Ed è un fatto che, nello stabilire un’agenda dell’interesse generale, la cittadinanza attiva sia spesso passi avanti alle istituzioni della democrazia rappresentativa. La parola chiave resta quella dell’articolo 118 della Costituzione: l’autonomia dell’azione civica che interviene nella realtà e la cambia, avanza proposte su un piano paritario ed esercita un potere di contrappeso democratico.
Di questo si discuterà nel corso dell’evento “A partire da noi. Persone, potere, cambiamento”, promosso da Cittadinanzattiva, che sarà possibile seguire oggi pomeriggio ore 16:30/18:00 sui profili Facebook e Youtube dell’organizzazione.
Intervengono: Anna Lisa Mandorino, Vice segretaria generale uscente di Cittadinanzattiva; Giuseppe Cotturri, docente universitario, già Presidente di Cittadinanzattiva; Luca Biscuola, studente Liceo Volta di Milano, Comitato Studenti Presenti; Gabriella Guido, Falegnameria sociale K_Alma; Daniela Poggio, Dateci voce; Carola Dominici, Caregiver e studentessa; Sara Vegni, Action Aid Italia; Fioralba Duma, Movimento Italiani senza cittadinanza; Giovanni Moro, docente universitario, responsabile scientifico di Fondaca, autore del libro Cittadinanza
L’evento è l’ultimo di tre momenti di confronto e analisi su alcuni temi prioritari per Cittadinanzattiva in vista del Congresso nazionale, dal titolo “A partire da noi. Persone, luoghi e comunità protagonisti del cambiamento”, che si celebra sabato 27 marzo per l’elezione del Segretario generale, del Presidente nazionale, nonché dei componenti del Collegio di Garanzia e dell’Organo di Amministrazione.